C’è tempo fino a lunedì 11 gennaio 2020 per inviare le proposte progettuali del bando “Fermenti in Comune” l’avviso pubblico è rivolto alle associazioni e al protagonismo giovanile per il rilancio dei territori. Il bando è l’attuazione dell’accordo stipulato il 20 dicembre 2019 fra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e l’Anci, per l’utilizzo della quota del fondo per le Politiche Giovanili, parte “Fermenti in Comune”.
Con le risorse del fondo per le Politiche Giovanili, l’Anci fondi per supportare l’avvio – o il rafforzamento – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità: la progettualità giovanile è un fattore determinante per contribuire all’innovazione e allo sviluppo locale.
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Le proposte progettuali, che dovranno essere redatte utilizzando il Format di cui all’Allegato A al presente Avviso pubblico, dovranno avere le seguenti caratteristiche di base:
a) avere come beneficiari finali giovani di età compresa fra i 16 e 35 anni, sia considerati singolarmente che in forma associata;
b) prevedere la conclusione delle attività entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della Convenzione attuativa con ANCI;
c) definire e attuare interventi basati su servizi e iniziative innovative rivolte ai giovani e mirati ad una attivazione degli stessi capace di coinvolgerli in attività di co-progettazione e gestione diretta di azioni progettuali, con particolare attenzione alla definizione di percorsi in grado di qualificare professionalmente i giovani beneficiari coinvolti ai fini dell’offerta di maggiori opportunità occupazionali, anche in termini di auto-imprenditorialità;
d) essere in linea con le linee programmatiche e gli strumenti di pianificazione adottati dall’Ente, al fine di garantire la coerenza con le strategie più generali di sviluppo del territorio;
e) prevedere meccanismi di scambio, apprendimento e acquisizione delle competenze fra partner e/o giovani beneficiari, con un esplicito e forte ruolo di guida e facilitatore da parte del Comune;
f) prevedere il coinvolgimento di giovani under 35 e dei vari attori locali in ambito sociale, economico e culturale: singoli giovani e cittadini, ordini e categorie professionali, associazioni giovanili, culturali e sociali, imprese e categorie produttive, giovanili e culturali;
g) essere orientate alle specificità e priorità di sviluppo dei territori di riferimento, stimolando nei giovani beneficiari una relazione positiva fra la costruzione del proprio futuro e il contributo al miglioramento del contesto nel quale si vive;
h) facilitare, in ottica di inclusione, la partecipazione alle attività da parte di categorie di popolazione giovanile svantaggiate e l’integrazione delle stesse nella vita cittadina;
i) consolidare e avviare azioni destinate a prolungarsi oltre i termini di scadenza del progetto, utilizzando tali risorse come volano e catalizzatore per l’attivazione di nuovi finanziamenti pubblici e/o privati e per definire una progettualità pluriennale.